SCANDIANO (Reggio Emilia) – Per ben due volte nel novembre del 2014, un 30enne abitante a Scandiano assieme ad altri due complici si era introdotto all’interno dell’Ospedale civile di San Bonifacio (Verona) ed aveva raggiunto l’ambulatorio della Guardia Medica per rubare. I tre ladruncoli erano riusciti a sottrarre un telefono cellulare e un orologio ad un medico, ma erano stati sopresi dai carabinieri che li avevano arrestati. Per quei fatti il 30enne è stato riconosciuto colpevole del reato di tentato furto aggravato e furto aggravato con l’aggravante della continuazione dei reati e per questo è stato condannato a 10 mesi di reclusione oltre al pagamento della pena pecuniaria di 300 euro di multa. La condanna, confermata nel settembre del 2022 dalla Corte d’Appello di Venezia, è quindi divenuta esecutiva e la Corte di Cassazione ha dichiarato l’inammissibilità del ricorso. Da qui l’arresto da parte dei carabinieri di Scandiano, che l’hanno condotto in carcere.
Tenta di rubare alla Guardia Medica: in carcere dopo la condanna
22 aprile 2025
L’uomo, un 38enne di Scandiano, deve scontare 10 mesi di reclusione. E’ stato arrestato dai carabinieri su mandato dell’Ufficio esecuzione pene
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