REGGIO EMILIA – E’ partito lunedì mattina, nel quartiere della Rosta, il progetto “Città 15 minuti” che punta a sviluppare nei quartieri un modello di pianificazione urbana in grado di rendere le città più vivibili e meno impattanti per l’ambiente, limitando la necessità di lunghi spostamenti.
Questo primo intervento ha un valore complessivo di 500mila euro, finanziati interamente dal Comune, e prevede la creazione di due isole ambientali: la prima tra le vie Poli e Lusenti e la seconda in via Wybicki. Sono previsti, inoltre, interventi di riqualificazione di marciapiedi, pavimentazioni e di rifacimento delle segnaletiche stradali. “Questo intervento permetterà di mettere ordine anche alla sosta – le parole dell’assessora alla Mobilità sostenibile, Carlotta Bonvicini – perché parliamo comunque di zone residenziali che spesso non hanno dotazioni di sosta privata e quindi si ‘sfogano’ sullo spazio pubblico”.
L’assessora Bonvicini ha poi ricordato che questo progetto si basa su una teoria secondo cui “in questo genere di quartieri l’obiettivo, a prescindere da dove si lavora, è quello di trovare tutti beni di prima necessità entro 15 minuti a piedi o in bicicletta. Reggio Emilia ha fatto propria questa teoria e, grazie a uno specifico studio, si sono individuate tre zone in cui fare interventi sperimentali che vadano in questa direzione: Rosta Nuova, appunto, poi via Premuda – peraltro oggetto di un progetto europeo – e l’ultima è la frazione di Marmirolo”. I lavori alla Rosta avranno una durata di sei mesi.
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