SCANDIANO (Reggio Emilia) – Stava sistemando le riserve di foraggio per le proprie mucche. Si trovava in cima a una scala, accanto a una trentina di rotoballe accatastate a mo’ di piramide allungata. All’improvviso, è stato investito da uno dei balloni che si trovavano sulla sommità.
E’ morto in queste tragiche circostanze un pensionato di 69 anni, Francesco Ganassi. Erano le 13.30 quando è stato dato l’allarme. E’ accaduto a Rondinara, in via Faggiano. Sul posto è intervenuto il personale del 118 con ambulanza e automedica. In un primo momento era stato allertato anche l’elisoccorso fatto decollare da Parma. Purtroppo, una volta giunti sul posto gli operatori sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. La dinamica è ancora da chiarire ed è al vaglio dei carabinieri di Scandiano, intervenuti assieme al personale del servizio Sicurezza e Prevenzione in Ambienti di Lavoro dell’Ausl di Reggio Emilia. Secondo una prima ricostruzione, il 69enne è caduto a terra rimanendo travolto e schiacciato da una rotoballa del peso di circa 500 chili. I traumi subiti sono risultati per lui fatali.
Francesco Ganassi lascia la moglie Emma e i figli Andrea e Sabrina. Era andato in pensione 6 anni fa, dopo avere lavorato per una vita come tecnico di Iren, specializzato nelle riparazioni dei guasti alle reti idriche, cominciando la professione nell’epoca in cui l’azienda multiservizi aveva la forma di consorziata e si chiamava Agac. Anche da dipendente, nel tempo libero, si era sempre dedicato all’attività agricola di famiglia, nei terreni attorno alla casa in cui viveva. Amava prendersi cura dei propri animali, da quelli da cortile ai pochi capi di bovini gestiti in una piccola stalla.
Ganassi era cugino del pittore Enrico Ganassi, che è anche proprietario del ristorante Piccolo Mare, situato a pochi passi dal luogo della disgrazia.
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