ROLO (Reggio Emilia) – “Tutta l’indagine epidemiologica si è conclusa”. Riapre domani, come conferma il sindaco Luca Nasi, il centro estivo di Rolo dove potranno riprendere l’attività i due gruppi che non avevano avuto contatti stretti con la bambina trovata positiva al Covid, ma che erano stati sospesi in via prudenziale. In attesa del secondo tampone che confermi la negatività, rimangono invece in isolamento fiduciario fino al 24 luglio coloro che avevano avuto relazioni più strette con la piccola, tra cui 6 minori e un educatore frequentanti il suo gruppo di gioco al campo estivo
“La scelta è stata presa in accordo con l’Ausl – spiega Nasi – che ha consultato la Regione. Essendo uno dei primi casi è stata scelta la via della prudenza e si è optato per questa scelta, di mettere in isolamento domiciliare”.
Sono stati attivati i controlli della polizia locale su tutti i centri estivi del paese: “Un controllo fattivo rispetto alla tenuta dei registri e alla conformità delle dichiarazioni fatte prima di iniziare il campo estivo. Faremo questi controlli nel merito delle procedure”.
Il caso di Rolo si è rivelato come un focolaio ristretto in ambito famigliare dove sono risultati positivi il padre, una delle due figlie e la madre, ma è stato comunque un banco di prova anche in vista della ripartenza delle scuole. “Il mio augurio – chiosa il sindaco – è che con il riprendere le scuole a settembre sia maturata una esperienza su questa cosa, e si possano avere protocolli più certi rispetto alla gestione di un minore in isolamento domiciliare. Si devono studiare congedi parentali per venire incontro alle famiglie nella gestione”.
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