Riceviamo e pubblichiamo un intervento dell’avvocato Paola Soragni, sempre in merito agli spostamenti dei genitori separati o divorziati.
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Sono separato/divorziato, posso andare a trovare i miei figli minorenni? Sì. Gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti anche da un Comune all’altro. Tali spostamenti dovranno in ogni caso avvenire scegliendo il tragitto più breve e nel rispetto di tutte le prescrizioni di tipo sanitario (persone in quarantena, positive, immunodepresse etc.), nonché secondo le modalità previste dal giudice con i provvedimenti di separazione o divorzio o, in assenza di tali provvedimenti, secondo quanto concordato tra i genitori.
Pertanto è possibile recarsi a prendere o riportare il figlio purché siano rispettati:
– le condizioni previste in separazione / divorzio;
– il tragitto più breve.
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Risponde il notaio Giorgia Manzini
Gent.ma Avv. Paola Soragni, grazie dell’attenzione, tranquillizzi i suoi clienti, non ho mai affermato che non ci si possa spostare per vedere i figli da parte del genitore non affidatario.
Vi rimando alle mie puntate su Reggionline del 26 marzo e 2 aprile (Buongiorno Reggio) e del 27 marzo (Dare & Avere).
Sulla scorta delle migliori interpretazioni dei decreti, faq ufficiali, relazioni illustrative e provvedimenti settoriali, ho affermato che in generale ai genitori è consentito andare a prendere i figli e riportarli all’altro genitore, sia nello stesso comune (ipotesi di spostamento per necessità), sia una comune diverso (ipotesi di spostamento per urgenza). Si valuta preminente il diritto del minore alla bi-genitorialità, funzionale al mantenimento dell’equilibrio psico-fisico, rispetto ai limiti alla mobilità per il contenimento del contagio. Il tutto va contemperato con la tutela del diritto alla salute del minore: ho detto, infatti, che in questa fase di emergenza i genitori possono accordarsi diversamente rispetto al calendario stabilito dal giudice, se particolari circostanze sconsigliano lo spostamento dei minori. Ho menzionato, infine, taluni provvedimenti giudiziali che hanno vietato temporaneamente gli spostamenti dei minori da un genitore all’altro, considerando più meritevole di tutela il diritto alla salute dei minori rispetto al diritto alla bi-genitorialità. Questo è il quadro in evoluzione dell’emergenza.
Telereggio Reggio Emilia Buongiorno Reggio notaio Giorgia Manzini eredità emergenza coronavirus rogiti