REGGIO EMILIA – “E se non potrai correre e nemmeno camminare, ti insegnerò a volare” recita una canzone di Roberto Vecchioni. A volare, tra parole, musica suggestioni, ricordi e auspici rivolti al futuro, è stato il pubblico del teatro Valli, trasportato dalle canzoni ma anche dai monologhi del cantautore. Classe 1943, milanese di razza, l’artista si è raccontato, dicendosi particolarmente legato a Reggio. Nella nostra provincia, ha svelato, tenne il suo primo concerto 53 anni fa.
“Un impresario, Monchiari, mi chiamò a Milano ingaggiandomi per un concerto in un paese attorno a Reggio, non ricordo il nome, ma era una Festa dell’Unità – sono state le parole di Vecchioni -, non avevo mai fatto concerti”.
I virtuosismi della sua storica band, in particolare il suono della chitarra di Massimo Germini hanno contribuito all’intensità dello spettacolo. “Bei tempi” si intitola l’album che nel 2025 compierà quarant’anni. Comprende il brano “La mia ragazza” che l’autore ha scritto ispirandosi alla moglie.
Reggio Emilia teatro valli concerto Roberto Vecchioni Tra il silenzio e il tuono Tour












