CORREGGIO (Reggio Emilia) – Si sarebbe introdotto all’interno di una casa per rubare una bicicletta ma è stato riconosciuto grazie al sistema di videosorveglianza e dovrà rispondere non soltanto di furto in abitazione ma anche di violazione del foglio di via obbligatorio. Il 42enne individuato dai carabinieri, infatti, nel gennaio del 2023 aveva ricevuto un foglio di via obbligatorio che gli intimava il rimpatrio nel suo Paese di origine e gli vietava di fare ritorno a Correggio per 3 anni.
Le indagini dei militari della locale stazione sono iniziate lo scorso 2 ottobre dopo la denuncia presentata dalla vittima del furto. Il malcapitato però ai carabinieri di Correggio consegnava anche i video delle telecamere di sorveglianza poste nei pressi della sua abitazione. Proprio grazie alle immagini, i militari sono riusciti a vedere il momento esatto in cui il presunto autore del furto entrava nell’abitazione e si impossessava della bici.
Non solo, i carabinieri sono anche riusciti a riconoscere il responsabile del furto, un 42enne straniero senza fissa dimora che a Correggio non avrebbe più dovuto esserci del 15 gennaio 2023. L’uomo infatti dopo aver commesso numerosi altri reati era gravato del provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno per anni 3 nel comune di Correggio. Alla luce dei fatti i militari hanno denunciato il 42enne straniero alla Procura reggiana.