BOLOGNA – Considerato a lungo, rispetto al calcio e al suo turbolento mondo ultras, una sorta di ‘isola felice’ anche il basket, all’indomani della morte dell’autista del pullman di Pistoia, si scopre poco immune dalla violenza delle frange più calde delle tifoserie. Diversi, solo negli ultimi dieci anni, gli episodi che hanno visto protagonisti, in negativo, i supporter della palla a spicchi tra risse, agguati, Daspo e partite a porte chiuse. Un riepilogo, questo pubblicato dall’Ansa, che segue l’agguato mortale costato la vita a uno due autisti – Raffaele Marianella – del pullman dei tifosi di Pistoia di rientro, ieri sera, dalla trasferta a Rieti. Un mattone ha sfondato il parabrezza uccidendolo.
Dieci anni fa, il 25 ottobre 2015, quattro tifosi dell’Olimpia Milano rimasero feriti negli scontri con i tifosi di Caserta nel piazzale del Palamaggiò, mentre nel dicembre dello stesso anno fu ferito un poliziotto, fuori dal palazzetto riminese ‘Flaminio’, nei tafferugli tra i tifosi di Rimini e Forlì. Nel novembre 2017 16 Daspo raggiunsero ultrà del Roseto dopo la scoperta, a bordo del pullman per Forlì, di un ‘arsenale’: 13 spranghe di metallo, due coltelli a serramanico, nove bombe carta, una fionda e un pezzo di cemento. Tutto per una vendetta dopo l’aggressione in un bar di Roseto, l’anno prima.
Nell’aprile 2018 una trentina di ultras di Varese si presentarono fuori dal PalaDozza di Bologna, per una sfida con la Virtus, con spranghe e catene. A dicembre 2019, invece, furono 22 i Daspo a raggiungere 7 tifosi di Reggio Emilia e 15 della Virtus dopo che, sulla tangenziale, un gruppo di bolognesi aveva cominciato a offendere e provocare una ventina di locali. A febbraio 2019, invece, una trentina di persone riconducibili al tifo Fortitudo aggredirono due ritenuti della Virtus, uno dei quali perse tre dita per un petardo.
Nel settembre 2024 si sono registrati scontri, a Livorno, prima dell’inizio della semifinale di Supercoppa di B fra Herons Montecatini e Roseto: da una parte un’ottantina di tifosi abruzzesi e dall’altra supporter di Montecatini e di Forlì, gemellati. A novembre 2024, la Polizia di Trieste ha fermato sei persone per scontri; ad ottobre ultras di Treviso a volto coperto salirono sul bus dei tifosi di Mestre, prendendoli a bastonate.
Quest’anno a Rieti, a marzo, ci sono già stati scontri tra i tifosi di casa e quelli di Rimini: fra botte e cassonetti a fuoco, 15 romagnoli sono stati denunciati per incendio aggravato mentre a maggio, nei pressi del Palasport ‘Flaminio’ di Rimini prima del derby Forlì-Rimini una rissa ha visto convolte una cinquantina di persone: 40 Daspo e sono state giocate a porte chiuse le restanti partite di semifinale playoff di A2. L’ultimo episodio il 9 ottobre, quando carabinieri e poliziotti impegnati per Roseto-Pesaro sono stati aggrediti con spranghe e sassi da 30 incappucciati.