REGGIO EMILIA – Niente ‘movida’ per un anno: lo si può sintetizzare così l’effetto del “daspo urbano” che il questore di Reggio ha emanato per i cinque protagonisti della rissa avvenuta in piazza Fontanesi il 5 giugno. Il provvedimento dispone infatti che i destinatari, appunto per un anno, non possano né entrare nei locali all’interno dei viali di circonvallazione né stazionare davanti all’ingresso degli stessi esercizi pubblici, dalle 19 alle 6, pena la reclusione da sei mesi a due anni e una multa tra gli 8mila e i 20mila euro. Venti giorni fa la bagarre era scoppiata attorno alle 21.30 davanti a un locale. Cinque giovani tra i 21 e i 25 anni, a causa di qualche parola di troppo, se le erano date di santa ragione, scagliandosi addosso anche tavoli e sedie.
L’episodio, oltre a essere grave in sé, aveva generato parecchio allarme tra le altre persone. Era ancora in vigore il coprifuoco, ma a quell’ora si era pienamente dentro il consentito. Per di più era sabato e la piazza era piena di gente. Proprio per la presenza del dispositivo di controllo anti assembramento, i carabinieri erano intervenuti praticamente subito, portando gli animi alla calma e portando anche uno dei protagonisti al pronto soccorso, da dove era poi stato dimesso con una prognosi di 15 giorni. Poi era scattata la denuncia per rissa aggravata e la segnalazione alla questura. Adesso la decisione del questore Giuseppe Ferrari, che definisce il daspo urbano “misura estremamente incisiva perché può essere disposta anche nei confronti di minori e perchè è un valido strumento di prevenzione”. Il daspo urbano è un provvedimento amministrativo. Il nome è mutuato dalle misure di contenimento del tifo violento negli stadi e l’obiettivo è lo stesso ma in città: è una sanzione che colpisce chi ostacola la libera fruizione altrui di luoghi pubblici e serve a contrastare disordini e degrado. E’
 stato introdotto dopo l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, il giovanissimo ucciso di botte a Colleferro il 6 settembre dello scorso anno proprio durante la movida. Aveva preso le difese di un amico. Il processo su quei fatti è appena iniziato, quattro ragazzi sono alla sbarra per omicidio volontario.
Leggi anche
Reggio Emilia: rissa in piazza Fontanesi, cinque ragazzi denunciati
carabinieri polizia rissa piazza Fontanesi daspo urbano movida










