SAN POLO D’ENZA (Reggio Emilia) – Avevano appena rifatto la segnaletica orizzontale di una delle strade che domani saranno percorse dai ciclisti del Giro d’Italia, a San Polo, quando il furgone di un’altra ditta – impegnata nel posizionare la fibra ottica – è passata sulla vernice ancora fresca rovinando il lavoro appena concluso. Abbastanza per accendere un litigio tra due delle tante squadre di operai che negli ultimi giorni ha lavorato in val d’Enza e non solo in vista dell’arrivo della Carovana Rosa e della tappa dell’11 maggio, la Piacenza-Sestola.

E’ accaduto tutto l’altra mattina. Da una parte la squadra di una ditta modenese, incaricata dalla Provincia di sistemare quel tratto. Dall’altra una ditta bolognese nella zona per altri motivi legati ad ampliare la rete internet veloce. Quando questi ultimi sono passati sulle strisce pedonali, nonostante il divieto, è scattato la bagarre. Dei quattro operai coinvolti, due sono finiti in ospedale dove sono stati medicati e dimessi con una prognosi di 5 giorni.
All’arrivo dei carabinieri due operai della ditta modenese avevano trovato rifugio all’interno del loro furgone, e hanno raccontato di essere stati inseguiti dai rivali, uno dei quali armato di piccone (poi sequestrato).
Tutti i coinvolti sono stati denunciati per rissa dai militari della stazione di San Polo. Si tratta di un 32enne e un 31enne residenti a Bologna e un 48enne e un 40enne di Reggio.
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