REGGIO EMILIA – Il Comune di Boretto si costituirà parte civile nell’eventuale processo relativo ai gravi fatti di violenza avvenuti domenica scorsa nel centro del Paese. “Vogliamo tutelare l’immagine di Boretto e dei borettesi – fa sapere l’amministrazione comunale – perché non è la vera Boretto quella che si è vista domenica, e non possiamo accettare di essere additati come un paese violento e allo sbando”.
Intanto sulla vicenda Tg Reggio ha raccolto la voce della moglie del 27enne brasiliano che nei video circolati in rete e che vi abbiamo mostrato nei giorni scorsi, viene colpito con pugni e calci da un 25enne moldavo. Il ragazzo ha rimediato un trauma cranico con 29 giorni di prognosi. La donna, madre di tre bambini, si dice sconvolta. “Mio marito non é ancora fuori pericolo” dice Ohana Ruiz.
La ragazza tiene a sottolineare come il marito sia stato colpito solo perché voleva fare da paciere tra il 25enne moldavo e altri giovani con cui aveva litigato: “Si é trovato lì, ha visto quello che stava succedendo e voleva pacificare”. Poi la rabbia per il mancato intervento da parte dei tanti passanti e testimoni che si trovavano in zona e che hanno assistito alla scena: “Invece di filmare con il cellulare perché non hanno cercato di portare la calma e chiamato i carabinieri?”
Il 27enne brasiliano si é nel frattempo rivolto all’avvocato Liborio Cataliotti per tutelare la propria posizione.
Rissa a Boretto: parla la moglie del 27enne preso a calci e pugni. VIDEO
23 agosto 2024“Si é trovato lì, ha visto quello che stava succedendo e voleva pacificare” la versione di Ohana Ruiz. Poi la rabbia verso chi faceva i video: “Invece di filmare con il cellulare perché non hanno cercato di portare la calma e chiamato i carabinieri?”