REGGIO EMILIA – L’intervento presentato da Aipo alla Consulta del verde di Reggio Emilia per la messa in sicurezza idraulica dei torrenti Crostolo, dal ponte di Puianello fino a Gualtieri, e Rodano non piace agli ambientalisti. Preoccupa, e non poco, l’alto numero di alberi ad alto fusto di cui si prevede l’abbattimento non soltanto in alveo ma anche sulle sponde e sugli argini. Tanto più che precedenti interventi, come quello sul Torrente Enza, denunciano le associazioni ambientaliste che hanno lanciato una petizione, hanno portato a veri scempi ambientale e risolto solo parzialmente il problema della messa in sicurezza.
Da qui l’appello di WWF, Legambiente, Federnatura, Green e Università verde alla Regione affinché fermi Aipo e avvii una seria riflessione sulle modalità di intervento. “Perché i fiumi – rilancia Europa Verde – non restino il fanalino di coda della pianificazione territoriale”.
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