REGGIO EMILIA – “In alcuni di loro, soprattutto quelli che si sono uniti nel comitato, abbiamo recepito la volontà di poter restare a vivere lì e con loro abbiamo preso un impegno”. Così l’assessore alla Casa del Comune di Reggio, Lanfranco De Franco, che durante la puntata del settimanale di Telereggio Decoder, andata in onda venerdì 23 ottobre, ha fatto il punto sul progetto di riqualificazione di via Paradisi, in città.
I numerosi incontri con i residenti tenuti in estate hanno creato un clima nuovo attorno al maxi-progetto. L’obiettivo rimane lo stesso: cambiare in meglio il quartiere ristrutturando gli appartamenti dei civici 6, 8 e 10 e ripensando gli spazi pubblici, le aree sportive e i luoghi di aggregazione. Anche lo strumento – cioè l’acquisizione al patrimonio comunale degli appartamenti come premessa per la ristrutturazione – non cambia. Ciò che è cambiato nell’approccio del Comune, spiega l’assessore De Franco, è l’idea del ruolo che può giocare una parte dei residenti: “I residenti come quelli che stiamo incontrando adesso, che negli anni hanno manutenuto i loro alloggi, che hanno lottato per un quartiere dignitoso, pensiamo che debbano essere i protagonisti della rinascita del quartiere una volta finito l’intervento”.
L’opzione di una nuova sistemazione, spiega De Franco, è invece un’opportunità per molti altri residenti, soprattutto i tanti che vivono in via Paradisi in affitto. La maggior parte di loro avrebbe i requisiti socio-economici per ottenere un appartamento di edilizia residenziale pubblica assai più confortevole ed economico di quelli in cui abitano attualmente “e – continua De Franco – lì si trovano a vivere in condizioni di alloggio assolutamente sotto la soglia della sufficienza e della dignità, pagando cifre astronomiche come risultato di una speculazione dal punto di vista della locazione”.
Restyling via Paradisi a Reggio, De Franco: “Dialogo positivo coi residenti”. VIDEO
24 ottobre 2020L’Assessore comunale alla Casa, ospite della trasmissione di Telereggio Decoder, ha fatto il punto sul maxi progetto: “Chi vive nei palazzi coinvolti sarà protagonista della rinascita del quartiere”













