REGGIO EMILIA – Aspettavano questo giorno da settimane, ma dopo la notizia della firma dello schema di convenzione fra Comune e Conad Centro Nord gli attivisti del comitato che si batte contro il programma di riqualificazione urbana di Ospizio hanno deciso limitarsi a un breve intervento in Consiglio comunale. La loro protesta, forte di 2.350 firme, l’hanno portata in piazza Prampolini, davanti al Municipio. E promettono di dare battaglia. “Perchè questa per noi non è la fine, ma solo una strada che abbiamo preso. Ce ne sono tante altre – sottolinea Ilaria Mezzenzana – Siamo fiduciosi perchè si è mobilitata una parte importante di cittadinanza”.
Tutte le forze di opposizione sono concordi nel giudicare sbagliata e grave la decisione del Comune di firmare lo schema di convenzione con Conad Centro Nord prima della discussione della mozione di iniziativa popolare in Consiglio comunale.
“Per la firma della convenzione, che prima o poi sarebbe arrivata comunque, si poteva tranquillamente aspettare la commissione, il consiglio comunale e la discussione della mozione popolare, per rispetto di tutti”, dice Alessandro Aragona, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale.
“Si poteva posporre la firma della convenzione a dopo la votazione sulla mozione di iniziativa popolare”, gli fa eco Fabrizio Aguzzoli di Coalizione Civica.
Alessandro Rinaldi della Lega contesta anche alcune affermazioni attribuite all’assessore Carlo Pasini, che avrebbe criticato il via libera alla discussione della mozione popolare in sala del Tricolore. “Chiederemo le dimissioni dell’assessore Pasini, sia per la firma apposta tre giorni prima del Consiglio comunale, sia per le dichiarazioni inaccettabili”.
Riqualificazione di Ospizio, l’assessore Pasini: “Non potevamo non firmare”. VIDEO
L’ordine del giorno urgente per la sfiducia all’assessore Pasini è poi stato dichiarato inammissibile dal Consiglio comunale con i voti di centrosinistra e 5 Stelle. Sulla sfiducia a Pasini si è sfilata la lista Tarquini, che ora guarda al merito della questione: “Quello che resta possibile è una trattativa fra privati. Esistono le varianti ai progetti. Io credo che il sindaco e la Giunta si debbano impegnare perchè in quell’area ci siano delle variazioni al progetto”.
In serata il Consiglio comunale ha respinto – con 12 voti favorevoli (Coalizione civica, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega Salvini premier, Lista civica Tarquini, Europa verde-Possibile), 17 voti contrari (Pd, Lista Marco Massari Sindaco) e 1 astenuti (M5S) – la mozione di iniziativa popolare per la variante al programma di riqualificazione urbana denominato PRU IP-6 “Ospizio”.