REGGIO EMILIA – La ripresa si allontana e il ritorno ai livelli accettabili di produzione e vendita si allungano decisamente.
L’analisi dell’ufficio studi della Camera di Commercio sui risultati dell’ultima indagine Excelsior svolta dal 24 settembre all’inizio di ottobre, rispecchiano una crisi economica trascinata da quella sanitaria. La seconda ondata del virus rischia di complicare lo scenario ancora di più. Ben oltre la metà degli imprenditori intervistati pensa di recuperare i livelli di attività pre Covid non prima del secondo trimestre del 2021; ad agosto il 34,4% vedeva la ripresa a fine 2020 e il 65% la prevedeva entro i primi mesi del prossimo anno. Una considerevole quota di aziende reggiane. il 42,9% – siamo a oltre il 48% in Italia – denuncia anche problemi finanziari per carenza di liquidità nei prossimi sei mesi.
Fra le attività del terziario: le imprese dei servizi di alloggio e ristorazione e dei servizi turistici si confermano quelle più colpite dal lockdown dei mesi passati, tanto che il 59,7% delle aziende del settore prevedono difficoltà finanziarie nel prossimo semestre. Tra le chiavi di sostegno, anche se non risolutive, sono considerati i ristori governativi e una maggiore disponibilità al credito del settore bancario.
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