REGGIO EMILIA – E’ stata rinviata di quattro mesi l’adunanza dei creditori di Ferrarini, che era in programma il 22 gennaio in tribunale. La decisione è stata presa dalla sezione fallimentare su richiesta della stessa società.
Venerdì 10 gennaio l’azienda ha ricevuto una comunicazione con cui il gruppo Pini di Sondrio si è dichiarato disponibile a migliorare la proposta di concordato, soprattutto dal punto di vista dell’incremento degli investimenti programmati. Con il parere favorevole del commissario giudiziale Bruno Bartoli e del comitato dei creditori, l’adunanza è stata dunque rimandata al 13 maggio.
I giudici Simona Boiardi (presidente), Damiano Dazzi e Niccolò Stanzani Maserati (relatore) spiegano nel decreto che “il differimento dell’adunanza potrà anche consentire l’eventuale presentazione di proposte concorrenti di concordato”. Una seconda proposta potrebbe essere presentata dalla cordata costituita dal gruppo reggiano-modenese Bonterre, dal polo suinicolo Opas e da Intesa Sanpaolo che nei mesi scorsi avevano reso pubblica una manifestazione di interesse per Ferrarini e Vismara e che avevano chiesto al tribunale il rinvio dell’adunanza dei creditori.
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