REGGIO EMILIA – Si è concluso nelle scorse ore lo spoglio delle schede per la tornata elettorale che ha riguardato il rinnovo delle rappresentanze sindacali nei comparti della conoscenza e della pubblica amministrazione. Si è votato in tutta Italia dal 14 al 16 aprile e, per la nostra provincia, la potenziale platea coinvolta era di quasi 23mila persone.
Per quanto concerne il mondo della scuola, che ha visto il coinvolgimento di 67 istituzioni, la Cisl si è confermata per la quarta volta consecutiva al primo posto con un consenso che ha superato il 39% e si è tradotto in 2915 preferenze (nel 2022 furono 2741). Al secondo posto si è piazzata la Cgil con 1941 preferenze (tre anni fa furono 2045) e al terzo la Uil con 1869 (furono 2101 nel 2022).

Gennaro Ferrara (Cisl Sanità)
Nel comparto del pubblico impiego, in una tornata elettorale segnata dalla grandissima affluenza al voto (71.5%, ovvero +10% rispetto al 2022), il sindacato di via Turri ha avuto il 45.41% delle preferenze, ottenendo la maggioranza di voti nel comparto della sanità (1811) e raccogliendo tante adesioni anche nelle cinque Asp reggiane. In particolare, dopo un serrato testa a testa con la Cgil, la Cisl ha conquistato i due seggi formati dal Santa Maria Nuova e dal Core. Cgil è il secondo sindacato in questo comparto con 1.631 voti, mentre al terzo posto si è piazzato Fials con 183 preferenze. Cisl è prima anche all’interno della polizia locale di Reggio, mentre la Cgil è il sindacato con più seggi in Comune, 17 contro i 5 della Cisl.
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