REGGIO EMILIA – I metalmeccanici nella nostra provincia sono protagonisti di una consultazione democratica per il rinnovo del contratto nazionale delle imprese associate a Federmeccanica siglato il 5 febbraio scorso.
***
Sono quasi 20mila i lavoratori coinvolti, in circa 190 aziende reggiane. Nelle riunioni sindacali i lavoratori ascolteranno la sintesi dell’ipotesi di accordo, si confronteranno sui valori e i limiti della mediazione raggiunta con le controparti e alla fine voteranno. Il termine della fase di consultazione è fissato per il 15 di aprile. L’accordo rinnovo del contratto è arrivato a inizio febbraio dopo una una fase caratterizzata da agitazioni e scioperi tra i lavoratori del settore.
Per i sindacati metalmeccanici reggiani il contratto nazionale è il principale strumento di riduzione delle disuguaglianze: “Il gap salariale tra uomini e donne, ad esempio, è tutto generato dalle imprese che con superminimi individuali e carriere fatte su misura per gli uomini hanno negli anni causato circa un 15% di differenza salariale di genere – afferma Il segretario della Fiom Cgil Simone Vecchi – Con un contratto nazionale forte si tutelano i più deboli, che sono i precari, i lavoratori con mansioni meno professionalizzanti e le donne, come le statistiche dimostrano”.
Leggi anche
Reggio Emilia Cgil contratto Fiom Metalmeccanici assemblee consultazioneMetalmeccanica: timidi segnali di ripresa a fine 2020, ma non basta












