REGGIO EMILIA – La siccità con il taglio dei raccolti spinge l’inflazione nel carrello della spesa con aumenti che vanno dal +10,8% per la frutta al +11,8% della verdura, in una situazione resa già difficile dai rincari legati alla guerra in Ucraina, che colpiscono duramente le imprese e le tavole dei consumatori.
E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sui dati Istat relativi all’inflazione a giugno che evidenziano un aumento complessivo dell’8,8% dei prezzi dei beni alimentari rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Secondo Coldiretti, più di una azienda agricola su 10 (11%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività, ma circa 1/3 del totale nazionale (30%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dell’aumento dei costi di produzione.
Gli operatori del settore sono preoccupati. Coldiretti, attraverso l’iniziativa “Campagna amica” per la promozione dei prodotti locali a km 0, sta cercando di impegnarsi per garantire un prezzo equo dei propri prodotti, pur in un contesto complicato. Campagna amica di Coldiretti ha fatto tappa questa mattina alla Reggia di Rivalta, dove erano anche le telecamere di Tg Reggio per raccogliere voci a riguardo.
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