REGGIO EMILIA – Sono in arrivo le bollette di ottobre, vale a dire le prime di questa stagione invernale. Di questo e altro si è parlato ieri sera a “Le bollette che non capisco” su Telereggio, dove è stato anche fatto il punto sulle tariffe del gas fornito da Iren Mercato e finite nel mirino dell’Antitrust. “E’ come se a un barista, che continua a comprare il chicco di caffè sempre più caro, l’Antitrust dicesse ‘hai finito le scorte a questo prezzo, i nuovi prezzi non puoi più aggiornarli a un euro e 40’. Quindi, abbiamo fatto ricorso al Tar”, ha detto in studio l’amministratore delegato di Iren Mercato, Gianluca Bufo.
Sarà nelle prossime settimane il Tribunale Amministrativo del Lazio, dunque, a confermare o meno le tariffe del gas che l’Antitrust ha bloccato per quegli utenti che con Iren Mercato avevano i contratti in scadenza. Utenze che la multiutility aveva rimodulato applicando rincari. Il provvedimento del garante mantiene invariate le tariffe fino al 30 aprile. L’azienda confida, però, in un pronunciamento del Tar che capovolga la situazione, considerando l’interpretazione del “decreto aiuti” fatta dall’Autority “illegittima” ed “estensiva. Non soltanto sono vietate le modifiche unilaterali in corso di contratto, ma anche alla scadenza, quindi con quel contratto pattuito che diceva chiaramente al cliente che il prezzo sarebbe durato 12 o 24 mesi”.
Dicendosi “arrabbiato” e al contempo “sconvolto” per la confusione creatasi, anche per via delle diverse comunicazioni che gli utenti si sono viste recapitare, Bufo ha spiegato come la stessa delibera della comunità europea, che consente misure eccezionali per calmierare i costi energetici, assegni agli stati membri il compito di compensare eventuali squilibri: “Non potendo vendere noi pesantemente sottocosto, riteniamo che lo Stato ci debba delle compensazioni”, ha aggiunto.
Reggio Emilia Iren Antitrust bollette alle stelle rincari energetici Tar LazioGuarda la puntata de “Le bollette che non capisco” di domenica 27 novembre










