REGGIO EMILIA – Dopo oltre 10 anni, ritorna a Reggio Confapi, associazione della piccola e media industria privata italiana. La confederazione è nata nel 1947 e vanta una lunga storia di rappresentanza e tutela delle piccole e medie imprese, che costituiscono la colonna portante del sistema produttivo del nostro Paese.
Martedì 21 novembre alle ore 17 presso la Sala degli Specchi del Teatro Municipale Romolo Valli un significativo momento formale. All’evento interverranno il presidente Gianfranco Lusuardi, amministratore di Clean Service, e il vicepresidente Roberto Maffei, amministratore di Wimore. Ha confermato la sua presenza anche il sindaco Luca Vecchi insieme ad altri rappresentanti delle istituzioni.
La Confederazione rappresenta oggi più di 116 mila imprese con oltre 1 milione e 200 mila addetti che applicano i 13 Contratti nazionali di lavoro firmati da Confapi; 63 sedi territoriali e distrettuali. “Confapi Reggio Emilia – si legge in una nota – nasce per valorizzare, tutelare e promuovere le piccole e medie imprese del territorio provinciale. Rientra in un forte sistema radicato sul territorio nazionale che rappresenta una voce autorevole per tutte le piccole e medie industrie che desiderano contare sui tavoli istituzionali di trattativa”. L’associazione annovera anche aziende della vicina Parma.
Risale alla fine del 2012 l’entrata di Api, Associazione piccole e medie industrie di Reggio in Confindustria che diede origine all’attuale Unindustria. Una fusione da sempre contestata da Confapi nazionale a causa del trasferimento del patrimonio oltre agli associati. Questo generò un lungo e complesso contenzioso legale che si è chiuso nel giugno del 2021 quando Unindustria è stata costretta a trovare un accordo che si è chiuso con il pagamento di due milioni e mezzo di euro a Confapi.