SASSUOLO (Modena) – Possono tornare in servizio i due agenti della polizia locale di Sassuolo, sospesi temporaneamente dal lavoro dopo un’indagine della procura che li accusa del reato di tortura ai danni di un uomo di nazionalità marocchina, fatto avvenuto nell’ottobre del 2021 al pronto soccorso dell’ospedale di Sassuolo. I giudici del riesame hanno infatti revocato la misura cautelare dell’interdizione al lavoro accogliendo la richiesta della difesa degli agenti, uno residente nel modenese , l’altro in provincia di Reggio Emilia. Soddisfazione viene espressa dagli avvocati Barbara Tassi, Vittorio Manes e Valerio Guazzardini. “Attendiamo le motivazioni – affermano – ma questa importante decisione comincia a restituire una corretta dimensione alla vicenda accaduta”. Oltre ai due agenti, sono accusati del medesimo reato, ossia tortura, anche due assistenti della polizia locale, residenti che però non hanno fatto ricorso al Riesame. Le prossime mosse spettano al Comando di Sassuolo che dovrà decidere se e quando ammettere di nuovo gli agenti in servizio. Intanto le indagini continuano: nella notte tra il 15 e il 16 ottobre, lo straniero era stato trasportato in ambulanza dopo essere stato trovato in strada in stato confusionale. Una volta arrivato al pronto soccorso – secondo la Procura – i due agenti, assieme ai due assistenti anche loro uno di Reggio l’altro di Modena lo avrebbero picchiato e immobilizzato, fino a salirgli – riportano gli atti degli inquirenti – con i piedi sul bacino, chiedendogli con insistenza se avesse assunto sostanze stupefacenti. Dalle dichiarazioni di medici e infermieri, era emersa la convinzione da parte degli agenti che l’uomo fosse legato al mondo dello spaccio. La vittima, che lavora come operaio in Italia da anni e con regolare permesso di soggiorno, non era invece mai stata denunciata o anche solo segnalata per reati di droga. Il malore, secondo quanto poi riscontrato dai sanitari, era dovuto ad una crisi ipoglicemica che aveva mandato l’uomo in uno stato confusionale. Tra l’altro non ha mai presentato denuncia per quei fatti, riferendo di non ricordare nulla dell’accaduto.
Reggio Emilia Sassuolo Tribunale Riesame Bologna agenti polizia locale reato torturaVigili accusati di tortura a Sassuolo: il Riesame annulla la sospensione dal servizio. VIDEO
16 marzo 2023Ora la decisione se riammettere al lavoro i due agenti – uno modenese, l’altro reggiano – spetta al comando della polizia locale di Sassuolo