REGGIO EMILIA – Il bilancio da approvare il prima possibile, visto che per via delle elezioni di novembre dal primo gennaio si entrerà in esercizio provvisorio. Poi la ricostruzione post-alluvione, con il governatore ancora in attesa di ricevere la comunicazione ufficiale delle scelte del Consiglio dei Ministri per quanto riguarda la nomina del Commissario che prenderà il posto del generale Figliuolo. Queste le priorità su cui la Giunta dell’Emilia-Romagna è già al lavoro: “Ho proposto di assumermi direttamente la responsabilità di guidare la struttura commissariale. Tutti devono provare a fare meglio, anche lo Stato. Spero che si possa definire una azione che possa consentirci di operare con più velocità”, dice il presidente Michele De Pascale.
I paletti di De Pascale sono netti: serve una struttura commissariale sul territorio, dedicata solo alla ricostruzione e non affidata a un militare: “Non ne capisco la ratio. Se parliamo di una scelta politica, la scelta migliore è il presidente della Regione. Se ne facciamo una scelta tecnica, non capisco le competenze specifiche della Difesa”.
De Pascale è ancora in attesa di essere chiamato dalla premier: “La legge che ha fatto il Parlamento prevede che prima di nominare il commissario siano sentite le Regioni interessate”.
Poi il capitolo sanità pubblica, per cui servono risorse: “Negli ultimi anni l’Emilia-Romagna ha speso più di quanto gli veniva trasferito. Ora la Regione non ce la fa più. Non siamo disposti a tagliare i servizi, servono più risorse”.
De Pascale ha annunciato anche misure per l’economia e i settori in difficoltà, come l’automotive.
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