CAMPEGINE (Reggio Emilia) – Sono trascorsi 76 anni dalla scomparsa di Genoeffa Cocconi, la madre dei Sette Fratelli Cervi. L’istituto di Gattatico le ha dedicato un evento on-line dal titolo ‘Nel nome della madre. In ricordo di Genoeffa’.
Genoeffa Cocconi diceva di essere ‘solo una madre’, ma anche le madri hanno fatto la storia dell’umanità. E’ scomparsa nemmeno un anno dopo la fucilazione dei suoi figli maschi, i 7 fratelli Cervi. Esempio di una Resistenza portata avanti quasi in punta di piedi, fra le mura di Casa Cervi, nell’educazione attraverso le letture, e poi nella condivisione della prospettiva di libertà. A lei l’Istituto Cervi, a 76 anni dalla morte, ha dedicato un evento on-line, con diversi contributi multimediali.
Emozionante il video in cui il grande fumettista Ro Marcenaro, pochi giorni prima della sua scomparsa, la ritrae con i suoi figli. Geoneffa, che amava leggere la sera nella stalla, aveva voluto che anche i figli imparassero ad amare la lettura, un fatto non scontato fra le famiglie contadine dell’epoca. È questo il tema del video ‘Le fole di mamma Genoeffa’: il primo di una serie di filmati didattici pensati per i più piccoli.
Tra i contributi anche il ricordo dell’amatissimo Papà Cervi, di Lucia Sarzi e di Maria Cervi; infine, la lettura di ‘A ricordo della madre’, poesia-epigrafe che Piero Calamandrei ha dedicato a Genoeffa. Nel giorno del 76esimo anniversario della sua morte la presidente dell’istituto Cervi, Albertina Soliani, ha portato un mazzo di rose sulla sua tomba, nel cimitero di Campegine.
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