REGGIOLO (Reggio Emilia) – Si intitola “il cammino della ricostruzione”: è una analisi scientifica su come sono cambiati i centri storici emiliani colpiti dal tremendo sisma del 2012. La ricostruzione, i tempi, il rapporto con la popolazione tra aspetti urbanistici e sociali.
Si tratta di una ricerca condotta nel corso del 2022 dall’associazione nazionale Centri Storico-Artistici, di cui è vicepresidente l’architetto Stefano Storchi, ex vice sindaco di Brescello, che verrà presentata domani alle 21 a Reggiolo, a Palazzo Sartoretti. Uno studio che ha portato alla pubblicazione di un volume ora in corso di presentazione in diverse località della nostra regione. “E’ una ricostruzione che ha conseguito percentuali elevatissime di completamento”.
La ricerca evidenza i punti di forza e di debolezza del percorso fin qui attuato nella ricostruzione: “Tra i punti di forza, il fatto di avere salvaguardato aspetti di legalità”. Quali gli aspetti più critici, invece? “A livello di strutture pubbliche, in particolare in alcuni luoghi, ci siano dei ritardi”. Il gruppo di lavoro che ha contribuito alla realizzazione della ricerca è composto da sette professionisti. L’associazione nazionale Centri Storico-Artistici è nata nel 1961 e ha sede in Umbia, a Gubbio.
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