REGGIO EMILIA – La metamorfosi maggiormente visibile la si inquadra alzando lo sguardo. Gli sportivi reggiani la copertura del cosiddetto catino di via Guasco la ricordano così come ve la mostriamo in queste immagini di repertorio: tappezzata da pannelli di controsoffittatura alcuni dei quali col tempo avevano mutato colore. Il colpo d’occhio di oggi consiste nella struttura portante del tetto, fatta in acciaio, che è stata lasciata a vista dopo un’operazione di pulizia e riverniciatura. Considerando l’intervento per rafforzarla e adeguarla dal punto di vista sismico si è trattato della parte più consistente del cantiere. “Un cantiere complesso. Un impianto degli anni ’60 che aveva raggiunto livelli alti di obsolescenza e che è stato praticamente messo a nuovo”, sottolinea il sindaco Luca Vecchi.
Quella giunta a compimento è la seconda fase di ristrutturazione, costata 2,7 milioni di euro. Altrettante risorse, grossomodo, erano state investite nel 2017 per l’ampliamento che ha portato la capienza a 4.530 posti.
Oggetto di riqualificazione, oltre al campo da gioco, completamente rimosso e ricostruito in legno, sono stati i servizi a disposizione degli spettatori, la sala stampa e tutto il piano interrato comprendente una palestra gli spogliatoi e l’area infermeria e fisioterapia.
Rendere meno energivoro l’edificio è stato l’obiettivo di fondo del progetto, che ha rivisto gli impianti di ventilazione e riscaldamento e sostituito i precedenti serramenti e le vecchie vetrate. Anche le facciate esterne sono state rifatte utilizzando materiali isolanti, posizionati sotto un manto di copertura in alluminio.
Il taglio del nastro è previsto giovedì dalle 16,30 nell’ambito di un pomeriggio di festeggiamenti aperti alla cittadinanza, in particolare ai residenti di un quartiere che in questi anni ha cambiato volto.
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Il programma della festa
L’inaugurazione del nuovo PalaBigi sarà la festa di tutta via Guasco. VIDEO