REGGIO EMILIA – Già nel 1910 allo Stadio Mirabello a Reggio si svolgevano saltuariamente alcune partite ben prima dunque della fondazione della Reggiana datata 1919. Il Mirabello è da sempre nel cuore dei tifosi che ben ricordano gli incontri di calcio negli anni ’70 e la magica promozione dell’anno ’92-’93. La città intanto è cresciuta attorno alle sue mura, ma lui non si è mai fermato nonostante l’arrivo del moderno Stadio Giglio. Ora una ristrutturazione complessiva ha rimesso a nuovo questo glorioso protagonista della vita cittadina che è pronto a diventare la casa del Valorugby. I lavori in via Matteotti del Comune di Reggio e della Fondazione per lo sport sono finiti in largo anticipo, investimento da 110mila euro. Ecco i dettagli su questi interventi nelle interviste di Francesco Ferrari.
“Come prima cosa è stato eliminato il manto che c’era precedentemente – spiega l’architetto Fabio Mussini, funzionario tecnico della Fondazione per lo Sport – ed è stata movimentata la terra in modo da creare le pendenze adeguate per lo scarico delle acque, è stato rifatto il collettore intorno al campo in modo da garantire lo smaltimento delle acque in tempi rapidi. E’ stata infine seminata l’erba con una tecnica particolare”.
“In primavera, compatibilmente con le date delle finali e della Coppa Italia, avremo la possibilità di ospitare anche le partite del football americano – spiega il presidente della Fondazione per lo Sport, Mauro Rozzi – il campo è predisposto e c’è la possibilità di inserire le porte. Per l’estate prossima la possibilità di ospitare i tornei estivi però ribadisco ci siamo concentrati per dare una casa al Rugby. Questa è stata la nostra priorità”.
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