REGGIO EMILIA – Ad aprile riaprirà anche il pronto soccorso di Correggio, chiuso dal 29 febbraio 2020. Lo ha annunciato l’Ausl confermando anche l’imminente riattivazione del pronto soccorso di Scandiano, con ogni probabilità a partire dal 20 marzo. Entrambe le strutture torneranno operative per un periodo di 12 ore al giorno.
Una notizia salutata con soddisfazione da Giorgio Zanni, Presidente della Provincia e coordinatore della conferenza territoriale socio-sanitaria, oltre che dalla deputata Ilenia Malavasi, ex sindaco di Correggio. ‘Oggi sono davvero contenta – dice la parlamentare PD – perché insieme alle altre Istituzioni abbiamo lavorato per questa riapertura, credendoci sempre fortemente: questa è davvero una buona notizia per tutta la città’.
Decisioni che tuttavia vengono accolte con perplessità dai sindacati che rappresentano i lavoratori del settore: ‘La politica deve garantire la sanità territoriale, ma occorre chiedersi se questa sanità verrà garantita in maniera efficiente’ ammonisce Gennaro Ferrara, Responsabile sanità della Cisl Emilia Centrale.
Il riferimento è anche al reperimento dei cosiddetti medici a gettone paracadudati da altri territori. Secondo il sindacalista aprire un pronto soccorso in queste modalità rischia dunque di non rispondere a criteri di efficienza: ‘All’ospedale di Scandiano sappiamo che vengono attuati solo ricoveri riprogrammati, un’emergenza per ictus ad esempio dovrà essere trasferita a Reggio, con un passaggio in più quindi’.
Dalla Cisl arriva anche la lamentale per il mancato coinvolgimento nella decisione delle riaperture.
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