CARPINETI (Reggio Emilia) – Dopo circa un anno di chiusura a causa delle frane provocate dagli eventi meteorologici del 24 e 25 giugno 2024, da martedì 8 luglio alle ore 12 sarà di nuovo completamente percorribile la Strada Provinciale 76 che collega il centro abitato di Carpineti al Castello delle Carpinete.
Cinque cantieri distinti, progettati e realizzati per rispondere a differenti criticità geologiche e morfologiche. I lavori sono costati oltre 1,3 milioni e sono stati finanziari da Protezione civile, Pnrr e risorse della Provincia.
Il primo intervento, al km 0+580, ha riguardato la scarpata di valle con la realizzazione di un’opera di sostegno composta da micropali profondi sei metri, cordolo e soletta in cemento armato, rinforzo corticale con geostuoie, sostituzione delle barriere stradali e ripristino delle canalizzazioni idrauliche. Questo tratto, in fase conclusiva, sarà ancora interessato da un senso unico alternato regolato da semaforo e limite di velocità a 30 km/h, come stabilito dall’ordinanza in vigore fino al termine completo dei lavori.
Al km 1+210, è stata costruita un’altra opera di sostegno della scarpata di valle, con caratteristiche simili a quella precedente, in un tratto delicato per pendenza e conformazione, necessaria a consolidare il corpo stradale e a prevenire fenomeni di cedimento futuri.
Il cantiere centrale e più impegnativo si trova al km 1+640, proprio sotto al Castello, dove è stato realizzato un importante consolidamento del versante con berlinese in micropali con tiranti passivi, palizzate in legname, consolidamento mediante rivestimento corticale con la posa di geostuoie rinforzate, previa asportazione del materiale a rischio crollo, integrato con un nuovo sistema di regimazione delle acque meteoriche.
Nell’ambito dello stesso intervento è previsto il completo rifacimento del ponticello pedonale e la realizzazione di una staccionata in legname nel tratto mancante, che consentiranno di riaprire il percorso pedonale attorno alla cinta muraria del Castello, da tempo inutilizzabile, restituendo così a cittadini e visitatori la possibilità di percorrere l’intera passeggiata panoramica.
Al km 1+680 si è intervenuti sulla scarpata di monte, con il disgaggio del materiale roccioso instabile, la posa di reti metalliche composite e di biostuoie in fibra di cocco per la protezione antierosiva del versante. Questo cantiere è stato concluso nei primi mesi del 2025.
Infine, una serie di interventi ha interessato i tratti compresi tra il km 0+200 e il km 2+600, con il risanamento di murature in pietra, la posa di nuove barriere in acciaio Corten, l’allargamento delle banchine, tratti di nuova asfaltatura e il ripristino di attraversamenti idraulici. Anche per queste opere è stato necessario il via libera della Soprintendenza, a dimostrazione dell’attenzione al contesto e al valore paesaggistico dell’area.