BAGNOLO (Reggio Emilia) – Revocata l’interdittiva antimafia dell’aprile del 2019, effetto del processo Aemilia in cui era stato coinvolto l’ex patron dell’azienda, Mirco Salsi. Una misura che impediva alla Reggiana Gourmet, azienda della pasta fresca di Bagnolo, di avere rapporti economici con la pubblica amministrazione. Con la revoca del provvedimento, ora si cambia passo e si guarda al futuro con fiducia.
A parlare è il nuovo presidente, Giovanni Ronconi, 53 anni di Parma, manager nel settore del packaging alimentare, ex amministratore delegato del gruppo Ems di Montecchio che ha acquisito la società a febbraio da Elena Salsi, figlia dell’ex proprietario, per 5 milioni di euro. Ad accompagnare la trattativa anche Unindustria con il presidente Fabio Storchi.
Reggiana Gourmet, sul mercato da 30 anni, ha chiuso il 2020 con un fatturato di oltre 8 milioni, in crescita rispetto all’anno precedente nonostante la pandemia. Produce due milioni di kg di prodotto all’anno, ha 32 dipendenti tutti confermati con 3 nuove assunzioni. Al massimo, entro un anno e mezzo cambierà sede lasciando Bagnolo, pur restando comunque nel Reggiano.
Rilanciare il marchio, potenziare la produzione senza snaturare il prodotto tradizionale e sbarcare in modo massiccio sui mercati esteri, questi gli obiettivi di Ronconi.
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