REGGIO EMILIA – La sede reggiana dell’università di Modena e Reggio. Della sua espansione ha parlato ieri il sindaco Luca Vecchi nel suo discorso di fine mandato al teatro Valli. Auspicando un nuovo raddoppio del numero di iscritti da raggiungere nei prossimi 10 anni. Sul tema abbiamo sentito il rettore Carlo Adolfo Porro.
“Abbiamo dato inizio, con l’amministrazione, con le associazioni di categoria, con la curia, con tanti soggetti a una espansione e razionalizzazione dei poli universitari in città, che come sappiamo a regime vedranno, a breve, il completamento di ben quattro poli dai due originari”. Un sostanziale raddoppio degli spazi per la didattica, per la ricerca e per gli alloggi. Il piano per ottenerlo, secondo il rettore, è concreto, sta procedendo e rende plausibile una crescita dell’ateneo reggiano per i prossimi anni analoga a quella conosciuta nell’ultimo decennio. Tradotto, vorrebbe dire che potrebbero raggiungere quota 20mila gli iscritti nel 2034.
In primavera è prevista l’inaugurazione del Capannone 15C delle ex Reggiane, trasformato in sede universitaria e che sarà così pronto ad accogliere gli studenti degli ultimi corsi lanciati da ingegneria e che rientrano in un allargamento dell’offerta formativa che ha coinvolto anche il dipartimento di economia e quello umanistico di educazione.
L’interlocuzione tra le diverse istituzioni e le forze imprenditoriali locali, la collaborazione che sta dando i suoi frutti è sottolineata anche da Fabio Storchi, ex presidente Federmeccanica ed ex numero uno di Unindustria Reggio.
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