REGGIO EMILIA – Un vero innovatore, un politico lungimirante, un intellettuale. Renzo Bonazzi, avvocato esponente del Pci, è stato sindaco di Reggio per 14 anni dal 1962 al 1976 e in questa veste ha contribuito in modo determinante, assieme a Loris Malaguzzi, a realizzare il sistema di asili nido e scuole dell’infanzia comunali e alla creazione di un solido modello di welfare municipale. Ospite della trasmissione Decoder, intervistato da Gabriele Franzini l’ex ammnistratore pubblico Giordano Gasparini, autore del libro ‘Renzo Bonazzi. La cultura a Reggio Emilia, 1942-1976’ ne ha ricordato la figura di amministratore appassionato e competente.
“Lo sforzo nel fare le scuole dell’infanzia prese impulso da attività gestite da comitati di liberazione nazioanale, dai gruppi di ex partigiani”, ha raccontato Gasparini.
L’eredità di Bonazzi è ancora oggi viva nella città che a 100 anni dalla nascita gli ha dedicato una giornata di studi in Sala del Tricolore. La sua vocazione di intellettuale passò attraverso espressioni culturali, come Musica/realtà, intese come motore dello sviluppo sociale ed economico.
“Aveva questa sana utopia. Secondo lui tutti potevano comprendere gli aspetti anche più complessi della cultura qualora affiancati e guidati da un percorso di conoscenza”.
Bonazzi è stato anche senatore dal 1976 al 1987, è morto nella primavera del 2010 a 85 anni.
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