CASTELNOVO SOTTO (Reggio Emilia) – Complice l’abuso di alcolici, per anni ha maltrattato la moglie e i tre figli che, stanchi di dover sopportare quella situazione divenuta insostenibile, hanno deciso di trasferirsi in un altro comune. Non accettando la fine della storia coniugale né la separazione dalla famiglia, l’uomo ha però iniziato a perseguitare i figli che, esausti, si sono rivolti ai carabinieri. Al termine delle indagini, è stato denunciato per maltrattamenti aggravati, atti persecutori e lesioni aggravate. Il Gip ha disposto per lui il divieto di avvicinamento a moglie e figli oltre al divieto di comunicare con loro con qualsiasi mezzo, oltre all’applicazione del braccialetto elettronico.
Secondo quanto ricostruito, le vittime venivano aggredite con cadenza quotidiana sia verbalmente, con minacce di morte, che fisicamente e spesso con l’utilizzo di coltelli, cacciaviti, bottiglie; venivano prese a schiaffi e pugni perché non “obbedivano”. In un’occasione, l’uomo ha bruciato loro i vestiti, impedendogli di uscire e chiudendo a chiave la cucina per evitare che mangiassero senza il suo permesso; ha staccato la corrente elettrica, arrivando svariate volte a umiliarli.