BOLOGNA – La direttrice generale alla Cura della persona, salute e welfare, Licia Petropulacos, è stata sospesa dall’incarico per 30 giorni, con effetto immediato. E’ questa la conseguenza della frattura, evidentemente insanabile, tra l’assessore Raffaele Donini e la direttrice, nata dopo lo scontro sullo screening per il personale sanitario, con la super manager intenzionata alla sospensione temporanea e l’assessore che ha congelato lo stop e avviato sul tema la discussione con i sindacati. Proprio il coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori ha fatto indispettire la direttrice. Da oggi Petropulacos dovrà rimanere assente dal lavoro, mantenendo, come previsto, lo stipendio. La manager aveva già presentato domanda di pensione.
La sospensione è definita “cautelare”: “L’Ufficio Procedimenti Disciplinari della Regione ha avviato un procedimento disciplinare con contestazione d’addebito a suo carico, dopo aver ricevuto dall’Assessorato alle Politiche per la salute segnalazione di fatti a lei addebitabili. La dottoressa Petropulacos potrà sviluppare il suo diritto al contraddittorio con l’UPD secondo tempi e modalità definite per lo svolgimento del procedimento disciplinare. Accogliendo la proposta dell’UPD, la Giunta regionale ha deliberato la sospensione cautelare della dottoressa Petropulacos a tutela dell’interesse pubblico nel dover garantire il corretto funzionamento della Direzione e degli uffici regionali.
“Questa è una regione corale, più forte di ogni personalismo”, ha commentato il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini in merito alla sospensione di Petropulacos, “La tutela e lo sviluppo della sanità pubblica- ha proseguito Bonaccini- è ciò che ci contraddistingue, un valore riconosciuto in tutto il mondo”. Per questo “interrompiamo il cortocircuto degli ultimi giorni, non all’altezza di ciò che è l’Emilia-Romagna”. ”
In attesa dell’esito del procedimento disciplinare, la Giunta con un secondo atto ha nominato direttore supplente pro-tempore Luca Baldino, attuale direttore generale dell’Ausl di Piacenza.
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