REGGIO EMILIA – Cultura, musica, vino e storie hanno animato la città questa notte. Sembrava già estate e sono state diverse le iniziative organizzate per tutte le età.
Nel tardo pomeriggio famiglie e bambini hanno colorato la città viva di storie e fantasia grazie a Reggionarra; poi, mentre la luce calava, la palla è passata al Capannone 18 del Parco Innovazione delle ex Officine Reggiane, pieno di gente per “Vini e Vinili” tra degustazioni, dj-set e arte. Ed è stata proprio l’arte la protagonista della Notte europea dei Musei ai Musei Civici, che per l’occasione sono rimasti aperti fino all’1 di notte. Il tema dell’evento è stato il ‘Potere dei musei’ a cui si è affiancato quello della paura.
A inaugurare la serata è stata l’artista modenese Alice Padovani con la sua opera “Eclissi. Tre Movimenti al nero” selezionata nell’ambito del progetto “di cosa hai paura? Con-tatto di parole, immagini, suoni” del centro culturale Eccom di Roma, a cui è seguito il concerto del gruppo musicale “Le piccole morti”. “Quest’opera è divisa in tre segmenti – ha spiegato l’artista – Una parte buia, in cui non si possono riconoscere le paure perché celate e censurate per vergogna; una stanza intermedia, leggermente illuminata, dove sono state posizionate due sedie che invece invitano a riflettere e ascoltare i propri timori, una situazione in cui la coscienza inizia ad emergere; la stanza più luminosa racconta le paure dell’umanità”. Un’opportunità per i reggiani di riscoprire la cultura e vivere i Musei in un modo diverso dal solito.
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