REGGIOLO (Reggio Emilia) – Nel vano motore della Fiat Panda era nascosta la droga, cocaina e hascisc, proveniente da Napoli e destinata al nostro territorio. I due corrieri, il 26enne Kevin Dani Fonso Gomez e il 19enne Egidio Simonelli, entrambi nati e residenti nel capoluogo campano, si erano dati appuntamento con il 38enne Antonio Amaro, sempre partenopeo ma residente a Fabbrico, al casello autostradale di Reggiolo-Rolo. Qui, però, sono stati fermati e arrestati dai carabinieri reggiani che stavano svolgendo i controlli per verificare il rispetto del decreto governativa anti-Coronavirus.
I carabinieri, complessivamente, hanno sequestrato oltre 7 etti di cocaina, 1 circa di hascisc, materiale vario per la pesatura e il confezionamento delle dosi, oltre 10mila euro in contanti ritenuto provento di spaccio, un’agenda con appunti contabili e i telefoni usati per contattare i clienti.
L’arresto ieri mattina. Intorno alle 7 i militari con auto civetta hanno notato, vicino all’ingresso del casello, un’Audi con a bordo un uomo. Dopo circa mezz’ora è uscita dall’A22 la Fiat Panda con i due corrieri. I tre si sono incontrati un attimo per poi, nelle rispettive auto, dirigersi verso Reggiolo. Una pattuglia li ha poi fermati per i controlli. I tre non sono stati in grado di giustificare la loro presenza, violando di fatto anche il decreto.
Nel vano motore della Panda i carabinieri hanno trovato due involucri contenti hascisc e cocaina: sono stati sequestrati insieme a 4 cellulari e alla stessa utilitaria, che avevano preso a noleggio. Perquisita anche l’auto e l’abitazione del 38enne di Fabbrico: qui i militari hanno trovato il resto della droga e i soldi. Alla luce di quanto appurato, per i tre sono scattate le manette.
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