REGGIO EMILIA – Coca o Pepsi? No Gaza! Anche a Reggio Emilia è sbarcata la Gaza-Cola. Un bevanda che sostiene i valori del popolo palestinese e il cui acquisto contribuisce alla ricostruzione di una struttura sanitaria nella Striscia, distrutta dai bombardamenti dell’esercito israeliano degli ultmi mesi: si tratta dell’Al-Karama Hospital, che aveva 100 dipendenti e che era il punto di riferimento per una popolazione di circa 300.000 persone.
La Gaza-Cola, progetto ideato dalll’attivista e regista palestinese, stabilitosi a Londra, Osama Qasho, sta iniziando ad essere distribuita in alcuni locali del nostro territorio, grazie al Comitato Esodati: “E’ un piccolo gesto che si può fare per contribuire a una grande causa”, spiega Pietro Braglia del Comitato Esodati.
Le lattine a marchio palestinese nei giorni scorsi sono approdate ad esempio nella storica e frequentatissima pasticceria Boni, in pieno centro: “Le prime lattine che avevamo a disposizione sono andate a ruba – ci racconta Giacomo Pinto della pasticceria Boni – proteste invece non ne abbiamo avute, solo richieste di spiegazioni”.
La bibita era già presente in alcuni Paesi europei dal 2023, ma in Italia è arrivata nelle ultime settimane. Reggio è tra le poche città in cui é disponibile. Secondo i sostenitori di questo prodotto e di questa campagna il consumo di Gaza-Cola rappresenta una scelta non solo di solidarietà concreta, ma anche ideale contro i bombardamenti e l’occupazione israeliana.
A Reggio in vendita la Gaza-Cola per ricostruire un ospedale distrutto dagli israeliani. VIDEO
24 marzo 2025E’ sbarcata in città una nuova bevanda a sostegno della causa palestinese. L’abbiamo trovata in uno storico locale del centro