REGGIO EMILIA – Reggio sarà la casa del museo del ciclismo italiano. Non una semplice esposizione, che garantirà comunque (e finalmente) ai cimeli e alle biciclette dei campioni della collezione che fu di Giannetto Cimurri, ma un “hub” – per dirla con le parole del sindaco Luca Vecchi – un punto di riferimento per il movimento nazionale e non solo. Troverà casa nei locali ancora dismessi della Polveriera. L’annuncio del sindaco Luca Vecchi è arrivato ieri sera, nell’auditorium del Credem, durante una tavola rotonda organizzata in occasione della imminente apertura della mostra dedicata a Giannetto e alle sue biciclette nei locali della sede centrale del Credem, in via Emilia San Pietro. Una esposizione curata dai nipoti Veronica e Giovanni, con Giorgio (figlio di Giannetto) autore di un commosso ricordo. “Lo faremo entro i prossimi quattro anni e mezzo”, ha detto il sindaco, sul palco insieme ai campioni del passato Francesco Moser e Vittorio Adorni, il Ct della nazionale italiana di ciclismo, Davide Cassani, il professore Romano Prodi, la Ct della nazionale femminile di calcio Milena Bertolini e al presidente della Federciclismo Renato Di Rocco. Una tavola rotonda moderata dal direttore di Telereggio Mattia Mariani. Lo stesso sindaco ha anche annunciato che Reggio tornerà a ospitare nei prossimi anni il Giro d’Italia, ma non nel 2020.
La registrazione dell’evento e della tavola rotonda sarà trasmessa da Telereggio l’1 febbraio alle 22,30.

La bicicletta di Marco Pantani
Leggi e guarda anche
In mostra i cimeli di Giannetto Cimurri e le bici dei campioni. VIDEO












