REGGIO EMILIA – Scatta il progetto ContEst, per promuovere la memoria storica dei quartieri attraverso una raccolta delle foto dei cittadini. L’obiettivo è dare vita a una mostra che ripercorra la storia della zona Est di Reggio, dalla Stazione a San Maurizio, attraverso gli occhi di chi abita in quei quartieri, in modo da accrescere il significato identitario di alcuni luoghi individuati come presidi sociali coinvolgendo direttamente i residenti del territorio.
Il progetto, realizzato grazie al contributo della Fondazione Manodori, vede come enti capofila la cooperativa sociale Progetto Crescere e una rete di partenariato costituita dalle cooperative L’Ovile, La Vigna e il Centro di solidarietà di Reggio Emilia Onlus (Ceis), in stretta sinergia con il Polo Sociale Est del Comune di Reggio Emilia e Acer.
Se dunque possedete fotografie di interesse storico della zona est della città – quartieri Stazione, Mirabello, Ospizio e San Maurizio – siete invitati a prendere parte al progetto condividendo i vostri scatti del passato. Le foto possono riguardare cambiamenti urbani, feste di quartiere, vecchie attività commerciali o qualsiasi scorcio di vita quotidiana che racconti l’evoluzione di questi territori.
La propria fotografia, possibilmente corredata di data, luogo e da una breve descrizione, va inviata in formato digitale all’indirizzo email m.molon@progettocrescere.re.it, oppure può essere consegnata cartacea in uno dei punti di raccolta designati per tutto il mese di gennaio – donando una copia o portando l’originale che verrà restituita – il martedì dalle 16 alle 18 presso la biblioteca di Ospizio (Via Emilia Ospizio 30/b), il mercoledì dalle 10 alle 12 presso il Centro Sociale Nuovo Gramsci “La Casetta” (Campo di Marte) e il giovedì dalle 15.30 alle 16.30 presso la Sala Civica della Polveriera (Piazzale Oscar Romero, 1/I). Le fotografie raccolte saranno poi selezionate per la realizzazione di installazioni fotografiche che saranno esposte come mostre permanenti in alcuni luoghi cari agli abitanti dei quartieri interessati dal progetto, con l’intento di offrire una narrazione partecipata del cambiamento del nostro territorio nel tempo.