REGGIO EMILIA – Una serata in cui sono stati abbattuti i campanilismi tra Reggio e Parma per celebrare la cultura e l’arte. L’arte, in particolare, di Antonio Allegri detto “Il Correggio”, maestro assoluto del secondo Rinascimento e autore, tra l’altro, dei celebri affreschi delle cupole del duomo e di San Giovanni Evangelista a Parma.
L’evento si è tenuto nei giorni scorsi nella città ducale e ha visto, tra le altre cose, la proiezione da una finestra del cattedrale sulla facciata della chiesa di San Giovanni dell’originale Projection Mapping Revelatio a cura dell’artista C999; poi, nella cornice dell’abbazia benedettina in piazzale San Giovanni, sotto la bellissima cupola realizzata dal Correggio, è stato presentato un reading musicale su quanto l’Allegri ha lasciato a Parma: una partitura drammaturgica scritta e diretta da Bruno Stori, interpretata dall’attore Fabrizio Croci e dallo stesso Stori con il contributo dell’artista visivo Lucio Rossi.
Ad accompagnare parole e immagini, con gli splendidi costumi del teatro Regio, è stata la musica con la prestigiosa partecipazione del tenore Luigi Pagliarini, già direttore artistico del teatro Rinaldi di Reggiolo, che per l’occasione ha anche presentato una sua composizione musicale inedita.
Quanto raccolto durante la serata, organizzata dal Lions Club Parma Host Ets e dal gruppo SensAbility, con il patrocinio dei Comuni di Reggio e Correggio, verrà devoluto a sostegno dell’associazione Malattie genetiche rare per l’ambulatorio di genetica oculare dell’ospedale di Reggio Emilia.
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