REGGIO EMILIA – Oggi, 31 maggio, si celebra anche a Reggio la giornata internazionale senza tabacco: negli ospedali della provincia sono stati organizzati punti di informazione dedicati alla lotta al fumo e ai centri Antifumo presenti sul nostro territorio. A questi temi sarà dedicata la puntata di questa sera de “Il medico e il cittadino”, in diretta su Telereggio e Reggionline dalle 21. Le iniziative sono state precedute da una giornata di sensibilizzazione in piazza Martiri del Sette luglio, sabato scorso.
Spiega Nicola Facciolongo, Direttore della Pneumologia dell’Ausl: “Il fumo non dà danni immediati. Quello che noi facciamo oggi lo vediamo tra 20 anni e questo è il problema che abbiamo con i giovani, perché non hanno percezione della malattia”. Il fumo da sigaretta è il principale fattore di rischio per il cancro al polmone, prima causa di morte per tumore tra gli uomini, seconda tra le donne. E’ responsabile della bronchite cronica, che porta ad un lento deterioramento dei polmoni: a Reggio ne soffrono 30 mila persone.
E’ ormai comprovato il legame con le malattie cardiovascolari: l’arteriosclerosi ma non solo, come illustra Alessandro Navazio, Direttore della Rete cardiologica provinciale: “Lo scompenso cardiaco è gravato da una concomitanza di altre malattie, una di queste è la Bpco. I pazienti con scompenso cardiaco e Bpco hanno un tasso di mortalità superiore”.
Il gruppo “ospedale e territorio senza fumo” dell’azienda Usl ha organizzato una giornata in piazza Martiri del Sette luglio per offrire ai reggiani spirometrie e consulti gratuiti, oltre alle informazioni sui percorsi attivati dai centri Antifumo: sono 200 le persone che hanno partecipato all’inizio dell’anno.
Afferma Marco Tamelli, Coordinatore dei Centri anti-fumo della Regione Emilia-Romagna: “Sono dieci incontri serali. In ogni serata si forniscono strumenti e materiali per aiutare le persone a ridurre il numero di sigarette fino ad arrivare allo stop”. La sigaretta tradizionale non è l’unica a fare danni. E sempre di più gli adolescenti cominciano a fumare direttamente con la sigaretta elettronica.
Aggiunge Facciolongo: “Ci sono dati ormai importanti che evidenziano come le sigarette elettroniche presentino danni e una patogenicità per questi ragazzini. Non è vero che cominciare a fumare con la sigaretta elettronica non dà danni”.
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