REGGIO EMILIA – “Non si può dire che non continuino ad esserci tentativi di infiltrazione della criminalità che vuole acquisire spazi, c‘è spesso disattenzione, e la disattenzione produce gli stessi effetti della connivenza, lo dico ai cittadini ma anche ai soggetti della società civile che hanno responsabilità, bisogna stare attenti perché questa splendida realtà non deve finire in mano alla criminalità”.
E’ l’accorato appello che il prefetto di Reggio Maria Rita Cocciufa rivolge alla comunità reggiana. A fine anno Cocciufa, arrivata nella nostra città il 24 maggio 2023, lascerà l’incarico. E’ stata la sua ultima festa delle forze armate e dell’unità nazionale da Prefetto perché andrà in pensione.
Nel suo mandato si è sempre dimostrata attenta alla lotta alle infiltrazioni della criminalità, continuando il lavoro di chi l’ha preceduta, e già altre volte ha pubblicamente affermato che nella nostra provincia mancano le denunce, per estorsioni o per usura.
Sotto il suo coordinamento a Reggio, in zona stazione, è arrivato per la prima volta l’esercito, nell’aprile di quest’anno. Il bilancio dei primi 6 mesi per Cocciufa è positivo. “Sta svolgendo un ottimo lavoro, mi dicono che spesso i cittadini si avvicinano per chiedere supporto ma anche solo per congratularsi, Reggio sente molto questo problema e qui c’è una sorta di controllo sociale“.
Cocciufa ha incontrato il nuovo questore, Carmine Soriente, e sottolinea ancora una volta l’importanza della collaborazione tra le diverse istituzioni del territorio: “Qui c’è una squadra, una collaborazione quotidiana che facilita il lavoro di coordinamento del prefetto, sono molto soddisfatta del lavoro in questa città”.
Leggi e guarda anche
Reggio Emilia criminalità organizzata prefetto questore festa dell'unità nazionale Giornata delle Forze Armate Maria Rita Cocciufa Carmine SorienteIl Prefetto: “L’impegno delle Forze Armate, esempio per i giovani”. VIDEO














