REGGIO EMILIA – Nelle prossime settimane il Consiglio comunale sarà chiamato a dare il via libera al progetto promosso da Terna di ammodernamento della rete elettrica a 132 chilovolt nell’area di Reggio. Il progetto prevede l’interramento di una notevole estensione di cavi di alta tensione. Verranno demoliti quasi 31 chilometri di vecchi elettrodotti e ne verranno realizzati 38 di nuove linee, di cui 24 in cavo interrato e 14 di linea aerea. Più della metà delle linee aeree oggi presenti saranno demolite.
L’intervento è stato presentato nei giorni scorsi alla Commissione consiliare competente dall’assessore Carlotta Bonvicini. Tra le opere più significative, la realizzazione dell’elettrodotto a servizio della nuova cabina prevista per il Parco Industriale di Mancasale; l’interramento del tratto di elettrodotto aereo a sud dell’A 1 dal Villaggio Crostolo fino ai ponti di Calatrava e alla stazione dell’alta velocità.
Ma il piano avrà effetti notevoli su molti quartieri e frazioni della città come San Prospero, Sesso, Cavazzoli, Regina Pacis, Orologio, San Pellegrino e Buco del signore. Quello di Reggio è il comune più coinvolto, ma il piano di riassetto della rete interesserà anche Sant’Ilario, Rubiera, Cadelbosco sopra e Castelnovo sotto.
Il Comune di Reggio Emilia e soggetti privati interessati contribuiranno per 2,9 milioni di euro al finanziamento dell’interramento del tratto di elettrodotto aereo a sud dell’autostrada A1, dal Villaggio Crostolo alla stazione Mediopadana.
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