REGGIO EMILIA – C’è una banda composta da giovanissimi, 12enni e 13enni, che sta seminando apprensione nella zona tra via Bismantova, via Compagnoni e la scuola media “Dalla Chiesa” di via Rivoluzione d’Ottobre.
Si tratta di adolescenti che frequentano proprio questa scuola e che si sono resi protagonisti di minacce e aggressioni nei confronti di coetanei, ma anche di adulti. Violenze e atti intimidatori compiuti attraverso l’uso di spranghe, tirapugni e anche coltelli. Sarebbero proprio loro ad avere fatto irruzione, tre mesi fa, in una ferramenta di via Bismantova rubando proprio dei coltelli.
A lanciare l’allarme sono ora i rappresentanti di classe della stessa scuola attraverso una lettera inviata a prefettura, Comune, questura, carabinieri e servizi sociali. “Troviamo inaccettabile – si legge nella missiva firmata da quasi 40 genitori – che si debba avere paura di lasciare uscire i propri figli da soli perché potrebbero essere picchiati e taccheggiati”.
A confermare la situazione di disagio è questa mamma che ha parlato ai microfoni di Tg Reggio: “Hanno anche incendiato degli attrezzi in un cantiere di via Fenulli – le sue parole – Tirano petardi sotto le auto, tutti conosciamo questa situazione”. Una commerciante riferisce di un gruppo giovanissimi che incutono timore nella zona: “Li ho visti e fanno un po’ impressione, mi chiedo se non abbiano una famiglia”.
L’allarme è scattato da almeno un anno e negli ultimi mesi le segnalazioni alle forze dell’ordine si sono moltiplicate. Ora, dopo la lettera dei genitori della scuola “Dalla Chiesa”, qualcosa si sta muovendo. Il campo di intervento è delicato, vista anche la giovane età e il contesto famigliare molto difficile da cui i componenti della banda provengono.
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