REGGIO EMILIA – In quattro mesi di lavoro effettivo nel 2024 il consiglio comunale di Reggio si è riunito 18 volte, dodici gli eletti sempre presenti: Cecilia Barilli (Pd), Claudio Bassi (Forza Italia), Gianni Bertucci (M5S), Luisa Carbognani (Pd), Davide Corradi (Pd), Nando Ganassi (Pd), Riccardo Ghidoni (Pd), Federico Macchi (Pd), Rosario Martorana (Massari Sindaco), Mattia Marziani (Fratelli d’Italia), Cristian Paglialonga (Fratelli d’Italia) e Claudio Pedrazzoli (Pd).
Nutrita la schiera di chi ha saltato solo una o due sedute. Diciassette presenze per Fabrizio Aguzzoli (Coalizione Civica), Giovanni Anceschi (Pd), Fausto Castagnetti (Pd), Dario De Lucia (Coalizione Civica), Matteo Iori (Pd, presidente del consiglio comunale), Nicolò Medici (Pd), Lorenzo Melioli (Fratelli d’Italia), Sara Paderni (Pd), Alessandro Rinaldi (Lega), Cinzia Ruozzi (Pd). Sedici per Alessandro Aragona (Fratelli d’Italia), Francesca Boni (Pd), Letizia Davoli (Fratelli d’Italia), Giuliano Ferrari (Pd), Ada Francesconi (Pd), Carmine Migale (Tarquini sindaco), Alessandro Miglioli (Verdi – Possibile), Fabiana Montanari (Pd).
Quattordici invece le presenze del sindaco Marco Massari e del suo primo rivale in campagna elettorale, Giovanni Tarquini. Alle loro spalle, ultimo per presenze con tre sole apparizioni, il deputato di Fratelli d’Italia Gianluca Vinci.
“Non si sono certo risparmiati. Questo è stato fatto per senso civico – commenta il presidente del consiglio comunale, Matteo Iori – Un consigliere prende più o meno 300 euro netti al mese per la propria attività politica. Ci rendiamo conto che lo fa perché tiene alla città. Mi sono sempre trovato bene con tutti i consiglieri, di maggioranza e opposizione, e hanno sempre dimostrato rispetto recipropro a una reale volontà di lavorare per il bene della città”.
Il consiglio si è insediato il 9 luglio, ma i lavori di fatto sono iniziati dopo la pausa estiva. I consiglieri hanno prodotto in tutto 60 mozioni, di cui la metà discussa in Sala del Tricolore, 19 interpellanze (11 discusse, di queste una civica), 28 interrogazioni, 23 ordini del giorno urgenti, 18 delibere e due mozioni di iniziativa popolare, entrambe bocciate, sulla riqualificazione dell’area verde di Ospizio e sul parcheggio gratuito al Santa Maria Nuova.
Il gruppo più attivo è stato quello di Fratelli d’Italia, con 59 documenti presentati, 43 dei quali a prima firma di Paglialonga; poi Coalizione Civica con 30 documenti e il Partito Democratico con 18. Otto quelli presentati da Forza Italia, sei dalla Lega, cinque dalla lista Tarquini. In coda, con due documenti, la lista Massari e Verdi-Possibile.
A questo si aggiunge il lavoro dei consiglieri nelle diverse commissioni, i cui lavori vengono sempre trasmessi in diretta streming su Youtube al pari delle sedute del consiglio comunale.
“I momenti più belli sono quelli in cui si riesce a fare qualcosa insieme – chiosa Iori – come il 25 novembre con la lettura dei nomi delle vittime di femminicidio. Spero si potrà fare anche in altre occasioni”.
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