REGGIO EMILIA – Gino Strada sarebbe stato l’ospite d’onore del festival dell’associazione Emergency in programma a Reggio Emilia a Settembre e avrebbe in quella occasione ricevuto il Primo Tricolore, la massima onorificenza cittadina.
Da qui la richiesta depositata in Sala del Tricolore dai consiglieri Aguzzoli, De Lucia, Bertucci e Soragni che propongono di dedicare a Gino Strada, scomparso improvvisamente il 13 agosto all’età di 73 anni, una via e un’opera di street art, coinvolgendo le scuole e i giovani della città.
“Esistono persone che lasciano un segno positivo in questi nostri tempi, Gino Strada per il suo impegno umanitario nei confronti dei malati e dei più deboli rientra tra queste”, scrivono i tre promotori della richiesta, depositata in Sala del Tricolore, dove sarà oggetto di discussione a settembre, alla ripresa dei lavori.
Per la legge italiana occorrono dieci anni per l’intitolazione di una via a una persona deceduta salvo l’okay della Prefettura, come ad esempio è successo per Largo Kobe Briant inaugurato nel Gennaio 2021 a un anno dalla scomparsa del cestita americano ma reggiano di adozione.
Nel documento si chiede inoltre di prevedere un momento pubblico cittadino aperto a tutti alla memoria di Gino Strada invitando non solo il consiglio comunale ma medici, infermieri, personale sanitario, terzo settore, mondo del volontariato…ovvero quel pezzo di società vicino all’esempio del Dottor Strada.