REGGIO EMILIA – Le immagini della videosorveglianza sono nitide e riprendono la scena: l’uomo che si impossessa della bicicletta, la mountain bike di un bambino, la scaraventa oltre il cancello e se ne va con il suo bottino.
Siamo in via Tassoni, nella zona di San Pellegrino. Un furto di prima mattina, alla luce del sole, nel cortile di una villetta, l’ultimo episodio di una lunga serie. Da tempo infatti i residenti lamentano la presenza di malintenzionati che si muovono indisturbati da un cortile all’altro, cercando di entrare nelle case o nelle auto, talvolta senza riuscirvi, ma creando comunque preoccupazione e apprensione. Era accaduto anche nel febbraio scorso. Sempre in quella parte di via Tassoni, ancora una volta in pieno giorno: un ragazzo, con felpa e cappellino con visiera neri, aveva scavalcato il cancello, si era avvicinato alle finestre per vedere se all’interno era presente qualcuno, aveva cercato di forzare una porta blindata senza però riuscire ad aprirla, per poi scassinare la portiera di un’auto e rubare gli spiccioli all’interno. Era stato messo in fuga da un residente della zona.
Nelle ultime ore si è ripetuta una scena simile. Come mostra il filmato, lo sconosciuto ha scavalcato un cancello laterale e si è diretto in un primo momento verso l’auto parcheggiata nel cortile, muovendosi tra i giochi e i cespugli. Ha cercato di forzare la portiera poi ha visto la mountain bike e non ci ha pensato due volte: l’ha afferrata e l’ha gettata oltre il muretto e il cancello. Quindi ha scavalcato e se n’è andato. Una bicicletta del valore economico di 400 euro, ma dal grande valore affettivo per il bambino che l’aveva avuta in regalo dai nonni un paio di mesi prima. I residenti, ancora una volta, si sono rivolti alle forze dell’ordine per sporgere denuncia.
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