REGGIO EMILIA – La nostra si candida a diventare una delle 100 città europee climaticamente neutrali entro il 2030, nell’ambito della missione “100 climate-neutral and smart cities by 2030” inserita nel programma Horizon Europe della Commissione europea.
Queste città costituiranno un “hub” di sperimentazione e innovazione per pensare a un modello di città intelligente e a impatto zero di riferimento per tutte le altre entro il 2050. Ciascuna delle realtà selezionate sottoscriverà un “climate city contract” adattato alle specificità di ciascun luogo, che sarà co-creato con le diverse parti locali interessate e i cittadini. Sarà a tutti gli effetti un “contratto climatico” tra ente locale e territorio, un impegno politico relativo alle azioni da attuare grazie al quale accedere ai finanziamenti del programma Horizon e attivare scambi di esperienze e buone prassi con le altre città del network.
Gli impatti attesi riguardano in primo luogo la transizione verso la neutralità climatica nelle città, la modernizzazione dei sistemi di trasporto e mobilità, la ristrutturazione del patrimonio immobiliare pubblico e privato dal punto di vista energetico e delle risorse, nonché la ristrutturazione degli spazi urbani combinando sostenibilità, accessibilità ed estetica in un modo incentrato sull’uomo.
“La sfida della sostenibilità è decisiva per il futuro, a maggior ragione in questa fase di uscita dalla pandemia, e va affrontata sia a livello globale che locale – ha detto il sindaco Luca Vecchi – È essenziale coniugare gli obiettivi della lotta ai cambiamenti climatici e del raggiungimento della neutralità climatica con quelli di un’economia che deve essere sempre più green per aumentare la propria competitività”.
Nella primavera del 2021 il Comune ha aderito al nuovo “patto dei sindaci” per il clima e l’energia, che lo impegnerà nel prossimo biennio a redigere un nuovo piano di azione con orizzonte temporale 2030 (Paesc). “Il raggiungimento della neutralità climatica, inoltre, rappresenta una delle principali sfide del nuovo Piano Urbanistico Generale – ha aggiunto Vecchi – recentemente adottato dal Comune. L’ambiente rappresenta dunque un tema trasversale, ma soprattutto una sfida imprescindibile per il futuro”.












