REGGIO EMILIA – Centomila vaccinazioni in tre mesi, tra prime e seconde dosi. E le persone continueranno a vaccinarsi anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta, nelle diverse sedi della provincia e a domicilio.
“Anche nei prossimi giorni andremo a casa a vaccinare – ha spiegato Nicoletta Natalini, direttore sanitario Ausl, nella canonica conferenza stampa del venerdì – Dopo Pasqua ci sarà anche una riorganizzazione per aumentare il numero a domicilio che oggi è di circa 100-130 vaccini al giorno”.
Hanno ricevuto la seconda dose 33.900 persone, tra loro praticamente tutti gli ospiti delle strutture protette (3.593). Si sta per concludere la platea degli ultra 80enni e si sta procedendo a vaccinare le persone “estremamente vulnerabili”, che in provincia sono 29mila: 19mila hanno risposto all’sms per prenotarsi, 6.800 hanno ricevuto la prima dose. “Stiamo andando a un ritmo tra 2.500 e 2.700 al giorno – ha specificato Cristina Marchesi, direttore generale dell’Ausl – Ne abbiamo già messe in appuntamento oltre 8mila ed entro il mese di aprile contiamo di vaccinarli tutti, almeno con la prima dose”.
Un gruppo di lavoro sta anche pensando a come organizzare le vaccinazioni in auto, modalità attivata in altre province – ad esempio Bologna – in via sperimentale. Per quanto riguarda gli insegnanti, in vista della riapertura delle scuole il 7 aprile, il 90% dei docenti in provincia è stato vaccinato: 9.300 persone dai medici di base, su una platea di 10.400. Quasi conclusa, infine, la vaccinazione per le forze dell’ordine: mancano soltanto 217 agenti di polizia penitenziaria, a causa del focolaio che si è sviluppato in carcere.
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