REGGIO EMILIA – Era convinta, siccome incinta, di non dover andare in carcere. Così, nonostante a suo carico pendesse un provvedimento di condanna per vari furti, la donna è andata in questura per chiedere informazioni proprio su quel provvedimento.
E’ accaduto ieri. La donna si è presentata negli uffici di via Dante per chiedere se, visto il suo stato di gravidanza, il provvedimento di condanna, emesso dal tribunale di Genova, potesse essere differito. Gli agenti della squadra volante, invece, dopo tutti gli accertamenti del caso, hanno constatato che non si trattava di una gravidanza a rischio e hanno a quel punto arrestato la donna – eseguendo il provvedimento di condanna per i diversi reati di furto di cui si era resa responsabile nel 2020 a Genova – e l’hanno accompagnata alla casa circondariale di Bologna.












